Legge n. 1.529 del 29 luglio 2022 su varie disposizioni economiche e giuridiche

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Patricia KEMAYOU MENGUE

La legge n. 1.529 del 29 luglio 2022 su varie disposizioni economiche e giuridiche (37 articoli) (JDM n. 8603 del 12 agosto 2022) è il risultato del progetto di legge n. 1049 del 18 ottobre 2021, ricevuto dal Consiglio nazionale il 12 novembre 2021 e votato il 27 luglio 2022.


La riforma riguarda :

obblighi di trasferimento (trust di diritto estero) ;

diritto internazionale privato (contratti bancari e disposizioni imperative del diritto dei consumatori; applicazione temporale del Codice di diritto internazionale privato alle successioni internazionali);

diritto dei titoli e del credito (costituzione in pegno di prodotti finanziari strutturati; vendita di strumenti finanziari e prodotti finanziari strutturati; prestiti bancari; garanzia autonoma; costituzione in pegno; cessione di crediti d’impresa mediante slittamento)

attività finanziarie (amministrazione provvisoria delle società autorizzate; certificazione professionale; classificazione dei clienti per soddisfare i vincoli dei produttori di strumenti finanziari situati all’estero; approcci sollecitati e non sollecitati da parte di società non autorizzate per offrire servizi o prodotti finanziari);

diritto commerciale (gestione transitoria in caso di assenza, dimissioni, morte o incapacità dell’amministratore di una società a responsabilità limitata; norme sull’obbligo di divulgazione dei documenti contabili delle società per azioni e delle società in accomandita per azioni, nonché delle società commerciali diverse dalle società per azioni).


La legge n. 1.529 rientra nella volontà del Governo di modernizzare il diritto economico, oltre alla legge n. 1.515 del 23 dicembre 2021 che modifica la legge n. 1.338 del 7 settembre 2007 sulle attività finanziarie, come modificata (pubblicata nel JDM n. 8572 del 7 gennaio 2022), nonché la riforma generale del diritto societario già annunciata per rafforzare l’attrattiva del Principato.

Si tratta anche di “rispondere favorevolmente ai professionisti della piazza finanziaria che lo hanno informato delle difficoltà specifiche che hanno dovuto affrontare, nonché della mancanza di alcuni strumenti giuridici, in particolare nel campo del credito” (Relazione al disegno di legge 1049 (2021-20), pag. 2.)


 

 
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