Diritto delle nuove tecnologie (NICT)
Lo studio legale GIACCARDI & BREZZO Avocats consiglia e assiste gli utenti delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in particolare:
• Conformità alla normativa monegasca ed europea sulla protezione dei dati personali
• Rapporti con la Commissione per il controllo delle informazioni nominative (CCIN)
• Rapporti con il Dipartimento di Sviluppo Economico (Direction de l’Expansion Economique – DEE) per gestire i certificati di firma elettronica e sigillo elettronico (registrazione, controllo del file e dell’identità del titolare, rinnovo e revoca)
• Sicurezza legale delle transazioni e-commerce
• Sicurezza legale dell’uso degli strumenti di comunicazione nelle aziende, anche nell’ambito del telelavoro
• Responsabilità dei fornitori di servizi tecnici
• Reati tramite reti di comunicazione elettronica per via telematica (furto d’identità digitale, diffamazione e lesione della reputazione su Internet, reati informatici, ecc.)
Le specificità del diritto monegasco
Il diritto delle nuove tecnologie, diritto ibrido al crocevia di una moltitudine di diritti più tradizionali, è in pieno sviluppo nel Principato di Monaco.
Per quanto riguarda l’e-commerce, le piattaforme di servizi online (motori di ricerca, comparatori di prezzi, mercati, siti di annunci, social network), i fornitori di consulenza online da parte dei consumatori, i fornitori di servizi tecnici (servizi fiduciari, hosting, crittologia…), si rimanda in particolare alla legge n. 1.383 del 2 agosto 2011 per un Principato digitale, modificata dalla legge n. 1.482 del 17 dicembre 2019.
Va notato che la Direzione dell’Espansione Economica (DEE) offre un servizio di firma elettronica e sigillo elettronico fiduciario per le imprese monegasche registrate presso la RCI (presunzione di affidabilità sul territorio monegasco).
Inoltre, la tecnologia Blockchain è stata legalmente riconosciuta nel Principato di Monaco a partire dalla già citata legge n° 1.482. Infatti, questa legge definisce la nozione di “dispositivo di registrazione digitale su un registro condiviso”, che copre le caratteristiche essenziali della tecnologia Blockchain, pur essendo più ampia e neutrale, che ha il vantaggio di non limitare l’applicazione della dematerializzazione a questa tecnologia in futuro.
Nella sua estensione, la legge n. 1.491 del 23 giugno 2020 relativa alle “offres de jetons” (Security Token Offerings – STO, e Initial Coin Offerings – ICO) ha introdotto nella legge monegasca un quadro giuridico per la raccolta di fondi effettuata tramite un dispositivo di registrazione digitale su un registro condiviso, come il Blockchain.
Nel maggio 2021, è stato presentato in Parlamento il disegno di legge n. 1039, che prevede l’uso di un dispositivo di registrazione digitale su un registro condiviso (che copre le principali caratteristiche della tecnologia Blockchain) da parte delle società per azioni e delle società a responsabilità limitata.
In materia penale, la Legge n. 1.435 sulla lotta alla criminalità tecnologica ha recepito le disposizioni della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica del 23 novembre 2001.
In materia amministrativa, la Legge n. 1.165 del 23 dicembre 1993 consolidata dalla Legge del 1 dicembre 2015 sulla protezione delle informazioni nominative, si interessa del trattamento di dati personali mediante nuove tecnologie. Monaco ha sottoscritto il 10 Ottobre 2018 il Protocollo di modifica della Convenzione 108 del Consiglio di Europa per la protezione delle persone con riguardo al trattamento automatizzato di dati personali e al suo Protocollo addizionale sulle autorità di vigilanza e sui flussi transfrontalieri di dati.
Va notato che il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati (GDPR) è applicabile alle società che non sono stabilite nell’Unione europea, ma che offrono beni o servizi a persone situate nell’Unione europea o che tracciano il loro comportamento.
Data la graduale formazione nel Principato di un quadro giuridico ad hoc e del campo di applicazione extraterritoriale delle norme dell’Unione europea, un certo grado di vigilanza si è reso necessario al fine di conformarsi alla normativa nazionale e internazionale sui dati personali.
Un progetto di legge per riformare la legislazione sulla protezione dei dati personali è in corso. Si ispira al GDPR (UE), l’obiettivo è il riconoscimento da parte della Commissione europea che la legge monegasca assicura un livello adeguato di protezione dei dati personali.
In materia fiscale, la Legge n. 1.444 del 19 dicembre 2016 impone obblighi aggiuntivi agli istituti finanziari monegaschi in relazione alle informazioni nominative trasmesse nell’ambito dello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari.