Aumento del tasso di usura per i prestiti immobiliari (luglio 2022)

Settore bancario e finanziario • Prestiti

Contatto privilegiato:

Patricia KEMAYOU MENGUE

L’Ordinanza sovrana n. 9.336 del 7 luglio 2022 (JDM n. 8.599 del 15 luglio 2022) abroga e sostituisce l’articolo 2 dell’Ordinanza sovrana n. 2.271 del 6 luglio 2009 sulla determinazione del tasso di usura, come modificato. Il tasso di usura (“taux d’usure”) viene aumentato dall’1,74% al 2,13% per i prestiti immobiliari.

Il tasso medio applicato dai prestatori è quindi fissato a :

— Per gli individui:

Sconti: 14,88 (invariato)
Prestiti personali: 3,32 (invariato)
Prestiti immobiliari: 2,13

— Per le aziende e gli imprenditori individuali:

Sconti: 8,36 (invariato)


L’Ordinanza sovrana n. 9.025 del 13 gennaio 2022 (JDM n. 8574 del 21 gennaio 2022) aveva fissato il tasso medio applicato dai prestatori per l’anno 2022.


Sanzioni in caso di abuso :

Si ricorda che l’articolo 357 del Codice Penale punisce con una multa da 9.000 a 18.000 euro l’utilizzo di un tasso di interesse effettivo che superi di oltre la metà il tasso medio applicato alle stesse condizioni da prestatori in buona fede per operazioni di credito che comportano gli stessi rischi del prestito in questione.

Le riscossioni eccessive saranno dedotte per legge dagli interessi normali dovuti il giorno del procedimento e, in alternativa, dal capitale del credito.

Se il debito è estinto per capitale e interessi, il mutuante è condannato a restituire al mutuatario le somme indebitamente riscosse, con gli interessi dal giorno della riscossione.


Il tasso di usura non deve essere confuso con il tasso di interesse legale (fissato all’1% dall’ordinanza n. 5.444 del 6 agosto 2015) che viene utilizzato per calcolare gli interessi sulle somme dovute in caso di ritardo nel pagamento disposto da una sentenza del tribunale.

 

 
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