Diritto del lavoro
Lo studio legale GIACCARDI & BREZZO Avocats fornisce consulenza e rappresenta essenzialmente le società e i loro dirigenti, in particolare:
• Ripercussioni sociali della ristrutturazione
• Rappresentanza del personale
• Responsabilità del dirigente d’azienda e delega di potere
• Igiene e sicurezza sul lavoro
• Formalità legate all’assunzione
• Contratti di lavoro complessi
• Mobilità, distacco
• Consulenza quotidiana alle aziende in applicazione del diritto del lavoro
• Infortuni sul lavoro e risarcimenti
• Implementazione del telelavoro
• Contenzioso in materia di diritto del lavoro
Il diritto del lavoro monegasco
Il diritto del lavoro nel Principato è disciplinato in particolare dalla Legge n. 729 relativa al contratto di lavoro del 16 marzo 1963, Legge n. 739 sul salario del 16 marzo 1963, Legge n. 845 del 27 giugno 1968 sulle indennità di dimissioni e di licenziamento, Ordinanza-Legge n. 677 del 2 dicembre 1959 sulla durata del lavoro e Legge n. 629 del 17 luglio 1957 per regolare le condizioni di assunzione e licenziamento, nonché i contratti collettivi nazionali.
Il diritto del lavoro monegasco sta vivendo un’ondata di modernizzazione negli ultimi anni.
La Legge n. 1.429 del 4 luglio 2016 ha introdotto un nuovo metodo di lavoro a Monaco: il telelavoro. È potenzialmente applicabile a quasi l’83% dei dipendenti del settore privato monegasco (telelavoro da Monaco, Francia o Italia).
Va notato che l’organizzazione concertata dell’orario di lavoro è stata introdotta recentemente nell’ordinanza-legge n. 677 del 2 dicembre 1959 sull’orario di lavoro (Legge n. 1.505 del 25 giugno 2021).
La Legge n. 1.451 del 4 luglio 2017 ha riformato in modo globale la medicina del lavoro adattando la legislazione vigente (Legge n. 637 dell’11 gennaio 1958 per creare e organizzare la medicina del lavoro, Legge n. 1.348 del 25 giugno 2008 sulla riclassificazione dei dipendenti dichiarati non idonei dal medico del lavoro) alle nuove realtà della prevenzione dei rischi professionali e alla tutela della salute dei lavoratori (Ufficio della medicina del lavoro, esami e controllo medico, incapacità medica).
La Legge n. 1.457 del 12 dicembre 2017 ha espressamente sancito il divieto di stalking, ricatti sessuali e violenze sul posto di lavoro dei dipendenti del settore privato e pubblico, determinando sanzioni disciplinari, civili e penali. Il datore di lavoro è obbligato a prevenire il verificarsi di questi comportamenti ed a porvi fine.
La Legge n. 1.410 del 2 dicembre 2014 disciplina lo status di lavoratore disabile in conformità con le disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006.
Recentemente, la Legge n. 1.471 del 2 luglio 2019 ha aperto la possibilità per gli esercizi commerciali al dettaglio di derogare al principio del riposo domenicale nel limite di 30 domeniche all’anno per dipendente. L’obiettivo è rinforzare l’attrattiva del Principato e permettere ad affrontare la concorrenza regionale.
Si ricorda che la legge n. 1.482 del 17 dicembre 2019 per un Principato digitale e i suoi testi applicativi, prevedono una possibile dematerializzazione delle buste paga, a meno che il dipendente non si opponga.
Inoltre, la legge n. 1.481 del 17 dicembre 2019 sui contratti di solidarietà civile (CCS), che ha introdotto il contratto di convivenza (CVC) e il contratto di coabitazione (CDC) nel diritto monegasco, ha implicazioni in termini di occupazione e di lavoro (eleggibilità alla qualifica di delegato del personale, ordine di priorità nelle assunzioni, assenze eccezionali, ecc.)
Sebbene per alcuni aspetti la legislazione di diritto del lavoro a Monaco è molto specifica, è molto meno regolamentata che in Francia. Il contratto di lavoro è disciplinato essenzialmente dal diritto comune, ma deve comunque tener conto delle particolarità imperative come l’obbligo del permesso di lavoro per tutti gli stranieri, i criteri di assunzione e di licenziamento oltre a certe singolarità derivanti dalla Legge n. 729.
Nel complesso, il diritto sociale monegasco, rispetto al diritto francese, offre maggiori possibilità di negoziazione contrattuale. Dato il numero limitato di testi che regolano il diritto del lavoro monegasco, la giurisprudenza occupa un posto importante.
A differenza della Francia, il Tribunale del lavoro, che si occupa di questo tipo di contenzioso, non è di composizione paritetico: è composto infatti da due dipendenti, due datori di lavoro e un magistrato professionista.
Il contenzioso in materia di diritto del lavoro, come altre controversie monegasche, non sfugge alle problematiche di diritto internazionale privato, poiché è frequente che il contratto di lavoro includa un certo numero di elementi a carattere straniero.
La Legge n. 1.448 del 28 giugno 2017 sul diritto internazionale privato determina la competenza dei Tribunali monegaschi per i contratti di lavoro individuali ed il diritto applicabile in assenza di scelta posta in essere dalle parti.