Diritto internazionale ed Europeo
Lo studio legale GIACCARDI & BREZZO Avocats interviene in favore di privati e di attori istituzionali nelle questioni di diritto internazionale privato, diritto europeo (Consiglio d’Europa e Unione Europea) e diritto pubblico internazionale:
• Conflitti di leggi e giurisdizione (clausola contrattuale, convenzione sull’arbitrato, successione internazionale …)
• Riconoscimento ed esecuzione di sentenze e atti stranieri
• Conformità alle norme dell’Unione Europea applicabili alle entità con sede a Monaco (attività e regolamentazione degli istituti di credito, protezione dei dati personali …)
• Rispetto degli obblighi internazionali nei procedimenti nazionali (Convenzione europea sui diritti dell’uomo, estradizione, assistenza giudiziaria, assistenza amministrativa in materia fiscale …)
• Ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo
Le specificità monegasche
I trattati e gli accordi internazionali, che hanno la precedenza sulle leggi nazionali (Corte di Revisione, sentenza del 21/04/1980), occupano il secondo posto nell’ordinamento giuridico monegasco dopo la Costituzione del 17 dicembre 1962.
Il Principato è uno stato dualista: i trattati e gli accordi internazionali firmati e ratificati, per entrare in vigore a Monaco, sono oggetto di un’Ordinanza sovrana che li rende esecutivi.
In particolare, nell’ambito di assistenza giudiziaria in materia penale (rogatorie internazionali) e di cooperazione amministrativa internazionale, in espansione nel Principato di Monaco, le ploblematiche di diritto internazionale pubblico sono frequenti (interpretazione degli accordi internazionali, rispetto della regola di doppia punibilità, ne bis in idem, ecc.).
A partire dall’adesione del Principato al Consiglio d’Europa, il 5 ottobre 2004, è possibile invocare la Convenzione europea per la protezione dei diritti dell’uomo nell’ambito dei ricorsi nazionali, e ognuno ha il diritto, dopo l’esaurimento dei mezzi di impugnazione monegaschi, di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
Il diritto monegasco si sta evolvendo sotto la spinta della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ma anche delle raccomandazioni dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo. Per esempio, con l’istituzione del contratto di convivenza con la legge n. 1.481 del 17 dicembre 2019 e la presentazione il 23 febbraio 2021 del progetto di legge n. 1029 sulla promozione e la protezione dei diritti delle donne modificando e abrogando le disposizioni obsolete e inegalitarie.
Nel settore bancario e finanziario, l’allegato A dell’accordo monetario del 29/11/2011 tra Monaco e l’Unione europea, prevede l’applicabilità di determinati regolamenti e direttive dell’Unione europea non appena questi vengano recepiti nel diritto francese, nella loro integralità o solo in parte (MIFID 2, EMIR, ecc.), sollevando spesso questioni sull’applicazione degli atti dell’Unione Europea agli istituti di credito monegaschi.
In applicazione dell’Allegato B dell’Accordo summenzionato, il Principato recepisce nel diritto nazionale anche le direttive dell’Unione Europea relative all’uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, in conformità con le norme internazionali (GAFI, MONEYVAL).
È inoltre necessaria un’importante vigilanza sull’applicabilità a Monaco degli atti dell’Unione Europea contenenti disposizioni di portata extraterritoriale (ad esempio il Regolamento (UE) n. 650/2012 sulle successioni, il Regolamento (UE) 2016/79 sulla protezione dei dati personali).
Con la presenza di 139 diverse nazionalità nel Principato, le relazioni o le controversie tra privati hanno spesso una dimensione internazionale indipendentemente dalla loro natura (civile, commerciale, sociale …), e le problematiche legate al diritto internazionale privato (determinazione della legge applicabile, conflitti di competenza, riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere) vengono frequentemente sollevate.
La Legge n. 1448 del 28 giugno 2017 soddisfa le esigenze legate alla internazionalizzazione degli scambi e ai diversi residenti di Monaco, codificando le norme di diritto internazionale privato monegasco (competenza dei Tribunali monegaschi e legge applicabile in materia di stato e capacità delle persone fisiche, matrimonio, filiazione e adozione, obbligazioni alimentari, successioni, obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali).
Infine, nell’ambito dello scambio di informazioni in materia fiscale, l’ordinanza n. 2.693 del 23 marzo 2010 sulla cooperazione internazionale in materia fiscale (in base alla quale è possibile presentare un ricorso sospensivo davanti alla Camera di Consiglio del Tribunale di primo grado contro l’ingiunzione del Ministro di Stato a fornire le informazioni richieste dall’Autorità straniera richiedente) è stata recentemente modificata dall’ordinanza n. 6.392 del 16 maggio 2017.